Il film racconta, attraverso la storia di un giovane che recupera il rapporto con il padre malato, la voglia di riscatto di un’intera città, colpita duramente dal dramma dell’amianto.
Eternit è una parola che fa ancora paura. A più di vent’anni anni dall’entrata in vigore della norma, molte regioni sono ancora in ritardo negli interventi di riduzione del rischio sanitario da amianto nel proprio territorio. Un ritardo che, in alcuni casi, riguarda addirittura l’approvazione del Piano Regionale Amianto per il censimento, la bonifica e lo smaltimento dei materiali contaminati dall’amianto. AzzeroCO2 ha voluto contribuire alla realizzazione di questo film perché da anni si impegna insieme a Legambiente nella promozione di una campagna nazionale per la rimozione dell’amianto denominata appunto Eternit Free, con l’obiettivo di offrire un aiuto concreto ai territori e alle imprese colpite dalla fibra killer.
La sceneggiatura del film è firmata da Francesco Ghiaccio e Marco D’Amore: “In calce alla prima pagina – racconta D’Amore – abbiamo voluto scrivere la frase delle madri di Plaza de Mayo: l’unica battaglia che non si vince è quella che si abbandona. E noi questa battaglia non l’abbandoniamo. Perché il posto sicuro del titolo sia un riparo non solo per il corpo ma anche per l’anima”.
Un posto sicuro è una produzione Indiana Production e La piccola società con Rai Cinema, in collaborazione con Sky Cinema, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, in associazione con, ai sensi delle norme sul tax credit, STAC – Società Trasporti Automobilistici Casalesi, Banca del Piemonte, AzzeroCO2, con la consulenza tax credit di FIP Film Investimenti Piemonte. Il film è prodotto da Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Marco Cohen, Marco D’Amore, Francesco Ghiaccio, Serena Chiaraviglio e Giuliano D’Amore. Produttore artistico: Ilaria Castiglioni. Produttore delegato: Lorenzo Gangarossa.
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