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L’incarico per la redazione del PAES era stato affidato dal Comune di Grosseto al Centro per le Fonti Rinnovabili di Legambiente, che si è avvalso del supporto tecnico di AzzeroCO2 per la valutazione delle emissioni di CO2 nei settori pubblico e privato e la redazione del PAES.
Dopo l’approvazione del PAES da parte del Consiglio Comunale a giugno scorso, il Piano è stato ora valutato e approvato dal JRC (Joint Research Centre), organo tecnico della Comunità Europea, incaricato di fornire ai firmatari l’assistenza tecnico-scientifica per il calcolo degli inventari delle emissioni, per la redazione dei piani d’azione e per il successivo monitoraggio dello stato di avanzamento degli obiettivi prefissati.
Il Comune di Grosseto sta già mettendo in atto alcune delle misure contenute all’interno del Piano. Infatti per raggiungere l’obiettivo prefissato del 20% di riduzione delle emissioni entro il 2020 si stanno attuando interventi come la riqualificazione del parco auto comunale introducendo numerose auto elettriche, l’acquisto di centinaia di biciclette a pedalata assistita o meno, la sensibilizzazione delle scuole, l’investimento sugli impianti di vari edifici pubblici e scuole e lo snellimento del traffico con la promozione anche del trasporto pubblico.
Proprio per l’impegno comune di tutti i soggetti interessati il riconoscimento da parte della Commissione Europea è un passo importante che proietta il Comune di Grosseto in una rete europea di Enti locali con il medesimo obiettivo: rendere energeticamente sostenibili le proprie comunità.
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