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Riqualificare l’illuminazione pubblica: strumenti finanziari e benefici condivisi

Il servizio di illuminazione pubblica rappresenta ancora oggi un importante peso sui consumi energetici del nostro Paese. Basti pensare che l’energia elettrica richiesta per illuminare le nostre strade, le nostre piazze, i nostri spazi pubblici è pari a circa 6.000 GWh[1], ovvero circa il 10% dei consumi di elettricità complessivi per i servizi terziari in Italia.


Chiaramente il costo sostenuto per tali consumi ha un’incidenza significativa sui bilanci comunali, rappresentando mediamente circa il 20% della spesa energetica totale di un Ente. Gli aumenti del prezzo dell’energia degli ultimi mesi hanno fatto crescere ulteriormente tale spesa che può oggi stimarsi complessivamente in 1,5-2 miliardi di euro l’anno. A questo si aggiungono i costi di gestione e manutenzione delle linee elettriche e delle armature stradali, in molti casi obsolete.  

Riqualificare l’illuminazione pubblica, i benefici

Realizzare interventi di riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione, consente agli Enti Locali in particolare di ottenere benefici:
  • energetici: la sostituzione delle armature stradali esistenti, spesso dotate di lampade a vapori di sodio o di mercurio, con apparecchi illuminanti utilizzanti la tecnologia LED, consente di ottenere un significativo risparmio energetico (fino al 60% dei consumi ante-operam);
  • illuminotecnici: l’installazione di armature stradali LED di ultima generazione, dotate di ottiche con la capacità di regolare e indirizzare il flusso luminoso, permette di conseguire un miglioramento del comfort visivo e una consistente riduzione dell’inquinamento luminoso delle città;
  • gestionali e di sicurezza: impianti nuovi e più efficienti, dotati di sistemi di automazione e telecontrollo, garantiscono una maggiore sicurezza sia per la circolazione stradale che pedonale, oltre ad abbattere i costi di gestione e ridurre gli interventi di manutenzione.
 

Strumenti finanziari per la realizzazione delle opere

Un Ente Locale che intende procedere con un intervento di riqualificazione energetica dei propri impianti di illuminazione può ricorrere all’utilizzo di finanziamenti pubblici, mantenendo la completa disponibilità e gestione dell’impianto, a convenzioni o ad altre forme di cooperazione con soggetti privati (contratti di partenariato pubblico privato), esternalizzando il finanziamento, la realizzazione e la gestione dell’infrastruttura.

Tra questi, gli strumenti più diffusi sono:
  • la Finanza di progetto (o Project Financing) che prevede la realizzazione di un intervento in grado di generare un flusso di cassa sufficiente a garantire la restituzione del finanziamento e a remunerare il capitale investito (art. 183 del D.lgs. 50/2016);
  • il Contratto di Efficientamento Energetico (EPC), che prevede la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica del bene di proprietà dell’Ente Locale attraverso il pagamento di un corrispettivo, calcolato in base ai risultati conseguiti in termini di risparmio generato dall’intervento stesso (art. 180 del D.lgs. 50/2016).

Gli interventi per riqualificare la pubblica illuminazione rappresentano dunque un tassello importante per ambire alla transizione energetica dei comuni, oltre che un’azione concreta per ridurre la spesa energetica e migliorare il benessere cittadino. Ma dovrebbero essere integrati in un percorso più strutturato, che consenta all’ente di avere un quadro complessivo di riduzione consumi/spesa a lungo termine e pianificare al meglio gli interventi.

Da 18 anni supportiamo le amministrazioni pubbliche in questo senso, promuovendo percorsi per la riduzione delle emissioni di CO2 e dei consumi energetici a 360° che prevedono interventi di efficienza energetica, utilizzo di impianti a fonte rinnovabile, impianti di illuminazione efficiente e non da meno, il supporto per l’ottenimento di finanziamenti e incentivi che consentono di ridurre o azzerare l’investimento iniziale.

[1] Fonte Terna 2018: https://app.powerbi.com/

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Cosimo D'Andrea
Ing. Divisione progettazione e impianti AzzeroCO2

   

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