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Sigarette ed economia circolare: nuova vita ai mozziconi con i progetti Rinasce e Remo

I mozziconi di sigaretta rappresentano un serio problema per l’ambiente poiché vengono spesso dispersi nell'ecosistema, accumulandosi in terreni, corsi e bacini d'acqua. Anche nel caso in cui vengano dismessi in maniera corretta, il mancato recupero e riciclo dell'acetato di cellulosa che ne costituisce il filtro determina, comunque, una continua richiesta di nuova materia plastica in contrasto con i principi dell'economia circolare.


I progetti Rinasce e Remo

La proposta nata dai progetti Rinasce e Remo (finanziati da Regione Lazio e Regione Calabria rispettivamente) punta ad arginare il problema e dare impulso ad una nuova filiera che vada anche oltre i confini italiani. Alla base di questa ricerca vi è il concetto che solamente dopo aver trovato una corretta e sicura modalità di riutilizzo del mozzicone sarà possibile implementare delle mirate campagne al cittadino per la raccolta differenziata, con lo scopo sia di spiegare il problema che di motivare la raccolta differenziata di questo rifiuto.

Durante il progetto Rinasce, terminato nel 2020, è stato sviluppato un processo innovativo, che è attualmente in attesa di ottenere il brevetto; AzzeroCO2, in collaborazione con il CNR-IIA, ha dimostrato come il recupero dell’acetato di cellulosa sia non solo possibile ma anche auspicabile da un punto di vista ambientale: grazie a studi LCA (Life Cycle Assessment), infatti, è stato accertato che il recupero e riutilizzo dei mozziconi per produrre oggetti di uso quotidiano è effettivamente sostenibile.

I modelli di occhiali da sole e la custodia realizzati grazie al progetto Rinasce



Il materiale ottenuto dal processo di recupero è equiparabile a quello vergine e può essere utilizzato per produrre una molteplicità di oggetti, evitando di immettere sul mercato nuove materie prime plastiche. L’acetato di cellulosa infatti, oltre che per i filtri, è utilizzato per la produzione di oggetti in plastica rigida di buon valore come le montature di occhiali o le carte da gioco. Insieme al CNR-IIA, AzzeroCO2 sta attualmente lavorando per ottimizzare il processo in maniera da trattare una maggiore quantità di mozziconi attraverso un processo completamente automatizzato.

Nel dettaglio, il nuovo progetto in corso, REMO, vuole avvicinarsi all’industrializzazione di un processo che prevede varie fasi di pulizia per assicurare la completa sicurezza dell’acetato di cellulosa finale recuperato e la separazione di altri materiali non desiderati come la cenere, il tabacco e la carta; inoltre tutti i solventi che sono necessari in questa fase, vengono recuperati, purificati e utilizzati molteplici volte, proprio per minimizzare l’impatto ambientale del processo: sono per questo in corso anche studi per riuscire a ridurre il dispendio energetico per le fasi di distillazione.

Economia circolare al 100%

Anche qualora l’industria del tabacco trovasse alternative più sostenibili per i mozziconi di sigaretta (obiettivo certamente auspicabile), l’impianto industriale che sarà realizzato grazie al progetto Remo potrà essere utilizzato per dare nuova vita ad altri rifiuti.

Una delle missioni di AzzeroCO2 è la promozione della sostenibilità ambientale anche supportando la ricerca e lo sviluppo di processi innovativi sul tema dell’economia circolare. Particolarmente significative sono le iniziative che richiedono anche un coinvolgimento dei cittadini, come in questo caso, in cui è necessaria una partecipazione attiva per la corretta raccolta dei mozziconi, perché favoriscono una maggiore consapevolezza ambientale ed un cambiamento di abitudini.

Il sistema di recupero dell’acetato di cellulosa si inserisce proprio in questo filone e rappresenta un perfetto esempio di collaborazione tra AzzeroCO2 ed uno dei maggiori organismi di ricerca, il CNR-IIA, per cercare di risolvere un problema ambientale e rispondere alle esigenze delle amministrazioni pubbliche, tenendo in considerazione che il costo per la pulizia dei mozziconi dal suolo è stimato tra i 3 e i 16 milioni di euro l’anno per le maggiori città, soldi pubblici che potrebbero essere investiti in altre attività.

Vedi le schede dei progetti: ReMo - Rinasce

 

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Ilaria Bientinesi
Responsabile dei progetti Rinasce e Remo


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