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2023: torna l'obbligo della diagnosi energetica

23 Febbraio, 2023

Il 2023 è l’anno in cui le grandi imprese e le aziende a forte consumo di energia dovranno eseguire una revisione della propria diagnosi energetica, obbligatoria ogni 4 anni.

 

A seguito dell’approvazione del D.Lgs 102/2014, i soggetti obbligati sono tenuti a eseguire entro il 05/12/2015 e successivamente ogni 4 anni, diagnosi energetiche da parte di un ente terzo certificato. I primi due termini sono stati quindi nel 2015 e 2019, e la prossima scadenza prevista è il 5 dicembre 2023.

 

Lo scopo di una diagnosi energetica è quello di valutare le possibilità di intervento, così da ridurre i consumi, auto-produrre energia rinnovabile, ottimizzare le modalità di gestione del sistema edificio-impianto (contratti di fornitura di energia, modalità di conduzione, ecc.) e ottenere una riduzione dei costi energetici e dell’impatto ambientale.

 

L’analisi deve essere necessariamente svolta da una ESCo (Energy Service Company), un EGE (Esperto in Gestione dell’Energia), un Auditor Energetico Certificato ed è obbligatoria per i seguenti soggetti:

  • Grandi imprese
    che occupano più di 250 persone, il cui fatturato annuo supera i 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio annuo supera i 43 milioni di euro.
  • Imprese a forte consumo di energia
    che consumano almeno 2.4 GWh di energia (elettrica o di diversa fonte) e il cui rapporto tra costo effettivo dell’energia utilizzata e valore del fatturato non risulti inferiore al 3%.

 

Nonostante gli obblighi imposti dal D.Lgs 102/2014, la diagnosi energetica può comunque essere realizzata anche dai soggetti non obbligati, a tutto vantaggio di un approccio al business proteso verso lo sviluppo sostenibile.

I vantaggi di realizzare una diagnosi energetica

  • Consapevolezza dei consumi energetici
  • Riduzione di eventuali sprechi e recupero di cascami
  • Individuazione di tecnologie per il risparmio di energia
  • Dimensionamento di impianti per l’auto-consumo di energia pulita
  • Ottimizzazione dei contratti di fornitura energetica
  • Riduzione delle emissioni e minore impatto ambientale
  • Possibilità di accesso a incentivi o detrazioni

 

AzzeroCO2, in qualità di ESCo, realizza diagnosi energetiche secondo le procedure definite dalle norme UNI CEI EN 16247 che definiscono i requisiti, la metodologia comune e i prodotti delle diagnosi energetiche e che consentono alle grandi aziende e alle aziende energivore di soddisfare gli obblighi imposti dal D.lgs 102/2014, razionalizzare i consumi energetici e recuperare le energie disperse.

 

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