Acqua dell’Elba ha infatti intrapreso quest’anno un percorso per calcolare la propria Carbon footprint di organizzazione, cioè la propria impronta di carbonio sull’ambiente, e successivamente a compensarla attraverso l’acquisto di crediti di riduzione delle emissioni generati da un progetto di tutela della foresta amazzonica presso l’isola di Marajao.
Obiettivo principale di questo progetto è quello di contrastare lo sfruttamento forestale proponendo delle fonti di reddito alternativo alla popolazione locale, ma anche la costruzione di una scuola locale, lo sviluppo di attività generatrici di reddito dal commercio di frutta e semi, il sostegno alla creazione di un mercato locale per l’açai e la certificazione Social Carbon per i benefici del progetto alla comunità.
L’analisi e la compensazione delle emissioni di CO2 generate dall’organizzazione sono solo il primo passo di un più ampio percorso avviato dall’azienda con AzzeroCO2 finalizzato a portare le proprie emissioni a zero entro il 2030.
E sempre nel contesto dell’impegno di Acqua dell’Elba verso la sostenibilità si colloca l’iniziativa della Green Week, cinque giorni di confronto sulla sostenibilità in tutte le sue sfaccettature con la finalità di raccogliere proposte concrete all’interno di Elba2035, un progetto ideato proprio da Acqua dell’Elba per rendere più sostenibile l’isola e migliorare la vita dei suoi cittadini da qui ai prossimi 15 anni.
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