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Gli impianti genereranno una potenza di 10,5 kWp ciascuno e contribuiranno ad evitare l’emissione di 8.000 kg di CO2 annui nell’atmosfera con l’obiettivo di combattere la povertà energetica e contribuire allo sviluppo di un sistema energetico più sostenibile.
I progetti di Firenze ed Empoli coinvolgono, infatti, due edifici di edilizia residenziale pubblica. A Empoli l’impianto fotovoltaico è stato realizzato in un condominio situato nella frazione di Avane, gestito da Publicasa Spa, che ospita 18 famiglie. A Firenze, dove i lavori verranno avviati nelle prossime settimane, l’impianto sarà realizzato sul tetto di un edificio situato nel Quartiere 4, gestito da Casa Spa, nel quale sono presenti 40 nuclei familiari.
Entrambi i condomini verranno dotati di impianti fotovoltaici ognuno dalla potenza di 10,5 kWp che aiuteranno a ridurre i costi energetici e ambientali delle abitazioni. In venti anni l’impianto di Empoli genererà circa 250.477 kWh, mentre quello di Firenze, nello stesso arco temporale, si stima produrrà 243.641 kWh*. Complessivamente i due impianti, grazie alla produzione di energia pulita, contribuiranno a evitare le emissioni di 160.000 kg di CO2.
Gli impianti operano secondo un sistema di autoconsumo che permette ai condòmini di utilizzare direttamente l’energia prodotta dai pannelli solari durante le ore diurne riducendo la necessità di attingere energia dalla rete elettrica e diminuendo così i costi energetici.
L’evento di presentazione, tenutosi nel negozio IKEA di Firenze, ha visto la partecipazione di Andrea Giorgio, Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze, Brenda Barnini, Sindaca del Comune di Empoli, Carlo Guandalini, Market Manager IKEA Firenze, Saverio Fusco, Sustainability Business Partner IKEA Italia Retail, Sandro Scollato, Amministratore Delegato di AzzeroCO2, Luca Talluri, Presidente Casa SPA, Sandro Piccini, Presidente Publicasa Spa e Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana.
Quanto si sta realizzando a Firenze ed Empoli è stato possibile grazie al supporto di IKEA Italia attraverso la campagna ‘Compostiamoci Bene’, che incoraggia i clienti a restituire i loro alberi di Natale per il compostaggio, con un doppio vantaggio: contribuire al ciclo virtuoso della natura e finanziare progetti dal forte valore sociale e ambientale.
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