Sono molti gli edifici pubblici ad essere ancora energeticamente inefficienti ed è per questo che la loro riqualificazione può fare la differenza per raggiungere i prossimi obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità. La Regione Emilia Romagna si sta muovendo in questa direzione.
Secondo i dati introduttivi del Piano Energetico Regionale 2030 dell’Emilia Romagna, una stima dei consumi energetici delle unità immobiliari di proprietà pubblica suggerisce che, complessivamente, questi edifici consumano nel territorio circa 474 ktep, di cui 414 ktep da parte degli immobili con una superficie utile superiore a 250 metri quadri. Rispetto a questi ultimi, la maggior parte dei consumi sono dovuti agli edifici scolastici (37%), impianti sportivi (18%), uffici (16%) e strutture ospedaliere (16%). Queste categorie rappresentano quasi il 90% dei consumi complessivi degli edifici pubblici di superficie maggiore di 250 m2 in Emilia Romagna.
Per dare attuazione alle azioni del Programma Regionale FESR 2021/2027, la Regione ha indetto un bando proprio per la Riqualificazione energetica e adeguamento sismico degli edifici pubblici, con l’obiettivo di promuovere:
Per partecipare al bando possono presentare domanda: Comuni, Province, Città metropolitana, Unioni di Comuni – compreso il circondario imolese, Società a capitale interamente detenuto, direttamente o tramite società e rispondenti ai requisiti di società in-house di cui all’art. 12 della direttiva 2014/24/CE, altri soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche, Acer.
Sono in totale 30 i milioni di euro messi a disposizione per l’intera Emilia Romagna. Con un importo ammissibile minimo di spesa di 100mila euro, la percentuale massima e l’importo massimo di contributo variano in funzione della combinazione degli interventi:
Il contributo massimo è pari a 1 milione e 400.000 euro ma, nel caso in cui il progetto preveda anche interventi dal punto di vista sismico, il contributo massimo sale a 2 milioni di euro.
La trasmissione delle domande di contributo e degli allegati – attraverso l’applicativo Sfinge2020 – deve avvenire tra le ore 10,00 del 14 marzo 2023 e le ore 17,00 del 27 aprile 2023.
Grazie alla lunga esperienza di progettazione e realizzazione di opere per l’efficientamento energetico degli enti pubblici, AzzeroCO2 offre consulenza e servizi per la partecipazione al bando: dalla fase preliminare, volta a definire l’intervento nel rispetto degli obiettivi, al progetto di Fattibilità tecnico economica; dalla diagnosi energetica dell’edificio al progetto esecutivo. Tra gli altri servizi, AzzeroCO2 offre anche consulenza sui costi energetici e sulle diverse forme di incentivazione disponibili, fino alla predisposizione dei documenti per l’accesso ai differenti strumenti di finanziamento.
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