14 Marzo, 2025
Il Conto Termico, lanciato per promuovere l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili, si appresta a subire un significativo aggiornamento con il Conto Termico 3.0, ad oggi in discussione presso la Conferenza unificata Stato-Regioni, prima di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Rispetto alle versioni precedenti, questa nuova edizione prevede l’aumento delle spese ammissibili, degli interventi e dei potenziali beneficiari della misura, aprendo nuove prospettive per chi intende migliorare l’efficienza energetica, sfruttando incentivi fiscali più inclusivi e flessibili. Le amministrazioni pubbliche, le imprese, gli enti del terzo settore e le configurazioni di autoconsumo collettivo possono beneficiare di queste opportunità.
Conto termico 3.0: le novità in arrivo
Cos’è il Conto Termico?
Il Conto Termico è uno strumento di incentivazione che mira a migliorare l’efficienza energetica e a promuovere la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, con un focus su interventi di piccole dimensioni. Questo meccanismo consente di aiutare sia il settore pubblico che quello privato a ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO₂.
Con l’arrivo del Conto Termico 3.0, le normative sugli incentivi vengono aggiornate, ampliando le categorie di intervento e le opportunità per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Le novità introdotte dal Conto Termico 3.0
La nuova versione del meccanismo prevede:
- aumento delle spese ammissibili,
- aumento degli interventi
- aumento dei potenziali beneficiari della misura
- contributo dal 40% al 65% che in alcuni casi potrà arrivare al 100%
Chi può beneficiare del Conto Termico?
- Pubbliche amministrazioni (PA): possono effettuare interventi su edifici pubblici per migliorarne l’efficienza energetica.
- Soggetti privati: inclusi cittadini e aziende, possono accedere a incentivi per interventi su edifici residenziali e non residenziali.
- Enti del terzo settore: con il Conto Termico 3.0, questi soggetti possono accedere non solo agli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma anche per l’efficientamento energetico.
- Comunità energetiche rinnovabili e configurazioni di autoconsumo collettivo: possono beneficiare degli incentivi direttamente o tramite soggetti referenti
Per accedere agli incentivi, i beneficiari possono fare richiesta diretta oppure affidarsi a una ESCo (Energy Service Company) certificata secondo la norma UNI 11352, che si occupa della gestione degli interventi.
Interventi ammessi agli incentivi
Riqualificazione energetica degli edifici

Questa tipologia di interventi ha l’obiettivo di ridurre i consumi energetici degli edifici esistenti attraverso:
- Miglioramento dell’isolamento termico (ad esempio, cappotto termico sulle pareti esterne).
- Sostituzione degli infissi e delle chiusure trasparenti, per ridurre la dispersione di calore.
- Installazione di schermature solari, per ridurre il surriscaldamento degli ambienti in estate.
- Trasformazione degli edifici in “nZEB” (nearly Zero Energy Building), ovvero strutture a bassissimo consumo energetico.
- Sostituzione di impianti di illuminazione con sistemi a LED più performanti.
- Implementazione di tecnologie per la gestione intelligente degli impianti termici ed elettrici (Building Automation), che permettono un controllo più efficiente dei consumi.
Produzione di energia termica da fonti rinnovabili

L’altra grande categoria riguarda l’installazione di impianti che utilizzano fonti rinnovabili per produrre energia termica, tra cui:
- Pompe di calore elettriche o a gas (comprese le geotermiche), per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici.
- Scaldacqua a pompa di calore, una soluzione efficiente per la produzione di acqua calda sanitaria.
- Impianti ibridi a pompa di calore, che combinano diverse tecnologie per ottimizzare il rendimento.
- Generatori di calore alimentati a biomassa (caldaie, stufe, camini e termocamini), con minori emissioni rispetto ai sistemi tradizionali.
- Impianti solari termici, utilizzati per la produzione di acqua calda sanitaria o per la climatizzazione, anche in combinazione con solar cooling, una tecnologia che sfrutta l’energia solare per il raffrescamento estivo.
Cosa può fare AzzeroCO2?
In qualità di ESCo certificata, AzzeroCO2 supporta aziende ed enti pubblici nell’accesso agli incentivi del Conto Termico 3.0, supportandoli in ogni fase del processo:
- Consulenza personalizzata per identificare gli interventi più vantaggiosi
- Gestione delle pratiche burocratiche per ottenere gli incentivi in modo semplice e veloce
- Soluzioni su misura per migliorare l’efficienza energetica di edifici e impianti